Scopri perché l’impedenziometria è una risorsa preziosa per chiunque voglia migliorare la propria forma fisica…
Entra nel mondo dell’impedenziometria e scopri come questo strumento avanzato può svelare la tua composizione corporea in dettaglio. Da atleti a chi cerca di migliorare la salute, l’impedenziometria offre chiarezza e vantaggi significativi per il tuo percorso personale.
Cosa è l’impedenziometria
L’impedenziometria è un metodo per analizzare la composizione corporea. Conoscere la propria composizione corporea può essere utile prima di intraprendere un percorso nutrizionale in quanto la sola rilevazione del peso e dell’altezza non è sufficiente. Il peso infatti non dà informazioni relative alla componente del corpo che in quel momento contribuisce maggiormente al peso.
Le tre componenti principali sono:
- Massa magra, cioè la massa delle cellule che costituiscono il corpo;
- Massa grassa;
- Acqua extracellulare, cioè i liquidi che risiedono al di fuori delle cellule;
Le tre componenti possono variare nel corpo umano, tanto che prendere o perdere peso non è sempre sinonimo di dimagrire o ingrassare. Un esempio classico ma che spiega bene questo concetto è quello del bodybuilder. Il suo peso sarà molto alto, tanto che se rapportiamo l’altezza al peso il valore che ne deriva è paragonabile a quello di una persona obesa. Ma al primo sguardo si capisce che la situazione è ben diversa perché nel suo caso sarà la massa magra, preponderante, a pesare tanto.
Un altro esempio è quello di un atleta che intraprende una corsa lunga, come una mezza maratona o una maratona. Alla fine della corsa l’atleta perderà peso, ma sarà prevalentemente acqua persa e non massa grassa. Conoscere la composizione del proprio peso corporeo è utile per stabilire gli obiettivi del piano nutrizionale e per controllare l’andamento del percorso. Va ad integrare le altre misure che di solito vengono rilevate, ovvero peso, altezza e circonferenze.
Come funziona l’impedenziometria
L’impedenziometria funziona seguendo un principio molto semplice:
l’acqua conduce l’energia elettrica, mentre il grasso funziona come un isolante. Durante l’esame viene applicata una piccola corrente elettrica che passa tra il dorso del piede e il dorso della mano. Dal modo in cui la corrente attraversa il corpo viene calcolata l’impedenza, appunto. L’impedenza ci consente di valutare l’acqua del corpo, sia intracellulare che extracellulare. L’acqua intracellulare ci permette di stimare la massa delle cellule e quindi la massa magra. L’acqua extracellulare ci permette di stimare la presenza o meno di acqua trattenuta nello spazio tra una cellula e l’altra ovvero se c’è “ritenzione idrica” o meno. Infine, per differenza, viene stimata la massa grassa.
A chi è utile l’impedenziometria
L’impedenziometria è utile a chiunque stia iniziando un piano alimentare, ma in particolar modo è utile agli sportivi, in caso di magrezza come metodica per valutare un eventuale stato di malnutrizione e in tutti quei casi in cui vi siano dubbi sulla reale necessità di dimagrire.
Per chi è controindicata l’impedenziometria
In generale l’impedenziometria non viene effettuata in gravidanza e su portatori di pacemaker o altri dispositivi elettrici impiantabili. Le controindicazioni però possono variare sulla base dello strumento usato e della casa produttrice.
Per altre informazioni o se vuoi prendere un appuntamento per conoscere la tua composizione corporea contattami.
Monica Ceccon. Biologa Nutrizionista
Mi chiamo Monica Ceccon e sono una Biologa Nutrizionista. Mi sono laureata in biologia molecolare e funzionale e ho conseguito un dottorato di ricerca. Mi sono formata nel campo nella nutrizione seguendo diversi corsi post-lauream su svariati aspetti della nutrizione umana. Ricevo su appuntamento negli studi di Milano e Cinisello Balsamo. La maggior parte dei miei pazienti provengono da Milano, Cinisello Balsamo, Bresso, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Segrate e Milano Feltre.
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