Negli ultimi mesi l’offerta sul mercato della “carne veg” o “carne-non-carne” si è ampliata moltissimo, sia al supermercato che nei ristoranti. Si tratta di prodotti vegetali che somigliano in tutto e per tutto alla carne. Sono venduti per lo più sotto forma di hamburger, ma oramai si trovano anche formaggi e salumi nella loro versione vegetariana. Facciamo un po’ di chiarezza su questo tipo di prodotti.
Che senso ha consumare una carne veg?
Il consumo di carne, soprattutto processata (salumi, insaccati, salamelle, wurstel) e rossa pone diverse questioni.
1 – La questione salutistica. La carne processata e rossa deve essere consumata con moderazione. Il consumo eccessivo di questi prodotti infatti aumenta la probabilità di sviluppare tumori e di andare incontro a problemi di natura cardiovascolare. Particolarmente cancerogene sono le carni cotte alla brace, quelle “sbruciacchiate”. Le evidenze scientifiche su questo primo punto sono molto forti, al punto da entrare a fare parte delle linee guida per una sana e corretta alimentazione. Il consumo di carne rossa dovrebbe aggirarsi intorno ai 100-200 gr la settimana massimo, mentre quella della carne processata andrebbe limitata il più possibile se non proprio evitata. Per gli onnivori il consumo di carne vegetale è l’occasione per “mangiare carne senza mangiare carne”. Per i vegetariani è un modo per non rinunciare del tutto al gusto della carne, che magari piaceva.
2 – La questione ecologica. L’allevamento animale, in particolare dei bovini, è molto dispendioso in termini di consumo di acqua e di risorse del territorio. Per sfamare un bovino servono infatti ingenti quantità di foraggio, con conseguente consumo di acqua e sfruttamento del territorio. La carne rossa è un alimento davvero poco ecosostenibile. Il problema è molto più articolato, ma se tutti gli onnivori sostituissero una bistecca o un hamburger a settimana con una pasta e fagioli, ne beneficerebbe non solo la salute, ma anche l’ambiente. Un pasto a base di carne vegetale può rendere più facile questa rinuncia.
3 – La questione etica. La sofferenza dell’animale tenuto nell’allevamento e poi soppresso per essere macellato è uno dei motivi per cui diverse persone scelgono una dieta priva di carne e/o di pesce. La carne veg è senz’altro “cruelty free”.
La carne veg è salutare?
Dipende. Ben venga la riduzione di carne rossa e processata se consumata in eccesso. Però spesso le alternative vegetali sono alimenti processati, talvolta ricchi di grassi poco salutari, sale e anche zucchero.
In una dieta onnivora li considero un’alternativa alla carne rossa e ai salumi, quindi vanno al posto di un alimento comunque da non consumare quotidianamente.
In una dieta vegetariana o vegana vanno sfruttati come il “pasto libero”, quindi un pasto che soddisfa più le papille gustative che i fabbisogni nutrizionali, o il pasto veloce che “salvalacena”. Insomma li considererei un cibo “voluttuario”, ovvero mangiato solo per il gusto di mangiarlo.
Posso inserire la carne vegetale nella dieta?
Certamente, come peraltro qualsiasi altro alimento. L’importante è, esattamente come qualsiasi altro alimento, essere consapevoli di cosa sia e quindi leggere bene l’etichetta oppure consumarlo quando si è fuori di casa.
Se desideri ridurre il consumo di carne in maniera salutare e gustosa ma hai ancora dubbi su come fare, prenota una consulenza.
Articolo Redatto dalla Dott.ssa Monica Ceccon, Biologa Nutrizionista. – Immagine di copertina da pixabay.com
Monica Ceccon. Biologa Nutrizionista
Mi chiamo Monica Ceccon e sono una Biologa Nutrizionista. Mi sono laureata in biologia molecolare e funzionale e ho conseguito un dottorato di ricerca. Mi sono formata nel campo nella nutrizione seguendo diversi corsi post-lauream su svariati aspetti della nutrizione umana. Ricevo su appuntamento negli studi di Milano e Cinisello Balsamo. La maggior parte dei miei pazienti provengono da Milano, Cinisello Balsamo, Bresso, Cusano Milanino e Paderno Dugnano.
CHIAMA ORAPRESSO IL MIO STUDIO DI NUTRIZIONISTA A MILANO, RICEVO ANCHE IL GIOVEDÌ
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