La carne rossa è stata inserita nel 2015 tra gli alimenti “probabilmente cancerogeni”. Come sempre si sono create subito fazioni “pro” e “contro” carne rossa, chi la difende a spada tratta e chi la condanna senza pietà. Sotto forma di “domanda & risposta” cerco di seguito di fare in maniera oggettiva il punto della situazione.
LA CARNE ROSSA FA VENIRE IL CANCRO?
Un consumo elevato di carne rossa è associato al tumore al colon retto. Infatti è stata inserita tra le sostanze “probabilmente carcinogene” dalla IARC (International Agency for Research on Cancer).
LA CARNE ROSSA è PERICOLOSA COME IL FUMO DI SIGARETTA?
No. Se devi scegliere tra smettere di fumare e metterti a dieta, inizia con l’abbandonare la sigaretta, poi pensa alla dieta. Nel frattempo cerca di non usare il cibo come alternativa alla sigaretta per non aumentare troppo il peso.
C’è UN VALORE SOGLIA OLTRE LA QUALE LA CARNE ROSSA NON è PERICOLOSA?
Non è un dato noto. Le linee guida CREA del 2017 consigliano un ragionevole consumo massimo di 100 – 200 grammi a settimana. Non è quasi mai un solo alimento a creare un problema ma l’intero pattern alimentare, quindi inserire modeste quantità di carne rossa in un contesto sano ragionevolmente non è un grande problema.
CI SONO CARNI Più PERICOLOSE DI ALTRE?
La carne rossa comprende manzo, vitello, cavallo, agnello, maiale, montone e capra. Queste carni vanno per il momento considerate equivalenti. Le carni cotte a fuoco vivace (fritture, grigliate, barbecue), quindi sbruciacchiate, sono molto più pericolose perché la cottura produce sostanze tossiche che poi ingeriamo. Sicuramente i salumi sono più pericolosi della carne fresca, infatti sono stati inseriti nella lista delle sostanze “certamente cancerogene”. Non c’è distinzione tra salumi magri e salumi grassi, perchè il problema è nel trattamento della carne non nel grasso.
LA CARNE BIANCA E’ MEGLIO?
Si. La carne bianca (coniglio, pollo, tacchino), non risente di questa associazione con il tumore al colon-retto. Comunque le linee guida consigliano di non superare i 300 grammi a settimana.
SE NON MANGIO CARNE ROSSA VADO IN CARENZA DI FERRO?
No. Ci sono molti alimenti vegetali che contengono ferro, soprattutto legumi, di cui è consigliato un uso frequente. Per assorbire il ferro in essi contenuto basta associare una fonte di vitamina C: del pomodoro fresco, del peperone crudo, o un frutto a fine pasto. Anche la spigola e i frutti di mare sono ricchi di ferro.
LA DIETA VEGETARIANA O VEGANA è Più SALUTARE DI QUELLA ONNIVORA?
Le evidenze indicano che una dieta basata su alimenti vegetali, quindi ricca di legumi, cereali integrali, verdura, frutta e frutta a guscio, è protettiva nei confronti del rischio cardiovascolare, tumorale, e aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato. Non solo, ma è ecosostenibile. Quindi tutte le diete sane dovrebbero basarsi in prevalenza su alimenti vegetali. Introdurre modeste quantità di alimenti animali non rende necessariamente una dieta “poco sana”. Chi sceglie un regime vegetariano o vegano fa senz’altro una scelta sana, ma deve essere sicuro di bilanciare bene la dieta per non incorrere in carenze nutrizionali ed integrarla con la vitamina B12. Una dieta vegana ben bilanciata è sana e può essere adottata anche da persone sportive.
· CREA, linee guida per una sana alimentazione
· https://publications.iarc.fr/564
· SINU 2015, diete vegetariane, documento SINU